Trasporto eccezionale di uno scambiatore di calore industriale
Il carico è stato trasportato in una sola notte lungo un percorso di circa 90 km
Marraffa si è occupata del trasporto eccezionale di uno scambiatore di calore industriale da 263 ton, lungo 30 m. Il carico pesante è stato trasportato dalla fabbrica di produzione situata a Ricengo (CR) al porto di Cremona, lungo un percorso di circa 90 km. Una volta giunto in Porto di Cremona, ci siamo occupati dell'imbarco e della trazione fluviale fino al porto di Marghera, dove è stato imbarcato su geared vessel con destinazione finale Indonesia.
Cos’è uno scambiatore di calore e a cosa serve?
Lo scambiatore di calore è un dispositivo ampiamente impiegato in vari settori industriali ed è progettato per agevolare il trasferimento termico tra due fluidi senza che avvenga una mescolanza o un contatto diretto tra di essi. Questa tecnologia trova applicazione in diverse aree come l’Energy, la produzione chimica, la refrigerazione, il raffreddamento industriale e altri processi che coinvolgono il controllo delle temperature.
Gli scambiatori di calore industriali rivestono un ruolo cruciale nel contesto del risparmio energetico e nella limitazione dell’inquinamento. Il loro impiego diffuso deriva dalla capacità di ottimizzare l'utilizzo del calore disponibile, riducendo i costi energetici e migliorando l’efficienza. Inoltre, contribuiscono al miglioramento della qualità dei prodotti e dei processi, garantendo la sicurezza e l'affidabilità degli impianti.
Le sfide del trasporto eccezionale di uno scambiatore di calore
La sfida principale che ha riguardato questa movimentazione eccezionale è stata quella di trovare un itinerario compatibile a un convoglio della lunghezza di 70 m, che ha previsto anche l'attraversamento di centri abitati.
Il trasporto è stato effettuato grazie all'utilizzo di due rimorchi Goldhofer indipendenti da 14 assi dotati di ralle, che permettono di gestire il trasporto di carichi molto lunghi. Con l'aiuto di questo accessorio svincolato dalla sterzatura possono essere effettuate curve di raggio ridotto.
L’attività è stata preceduta da un’accurata fase di pianificazione, sfruttando il trasporto fluviale da Cremona a Marghera per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità locale.
Il trasporto eccezionale dello scambiatore di calore è stato portato a termine con successo, grazie alla preparazione degli operatori Marraffa e al meticoloso lavoro di progettazione da parte dell’ufficio tecnico. In particolare, la movimentazione è stata preceduta da un’attenta analisi di fattibilità, dove il nostro ufficio tecnico ha verificato che la geometria del convoglio fosse idonea al percorso. Successivamente, il nostro ufficio permessi ha richiesto le autorizzazioni agli enti coinvolti.