Movimentazione di un serbatoio da 72 ton con SPMT
Lo spostamento all’interno di uno stabilimento metalmeccanico di Taranto è stato effettuato con carrelli semoventi
Uno spostamento breve, ma complesso, operato con successo da Marraffa. Si tratta della movimentazione di un vessel (recipiente in pressione progettato per contenere gas o liquidi ad una pressione differente da quella esterna) all’interno di uno stabilimento metalmeccanico, a Taranto.
Il serbatoio - lungo circa 25 m, largo circa 4 m, alto circa 5 m e del peso di circa 72 ton - è stato trasportato dall’interno di un fabbricato al piazzale esterno, grazie all’utilizzo di carrelli semoventi chiamati SPMT.
Il serbatoio era posto su quattro stools, in modo da permettere al veicolo di posizionarsi al di sotto. Successivamente, radiocomandato da un nostro operatore, le sospensioni idrauliche hanno sollevato il piano di carico. Dopo aver rimosso gli stools, il serbatoio è stato trasportato al di fuori della struttura che lo accoglieva e posizionato con il procedimento inverso sui quattro sostegni.
Cosa sono i carrelli semoventi SPMT
I carrelli semoventi SPMT (Self-propelled modular transporter) sono dei veicoli a trasmissione idrostatica composti da carrelli modulari in grado di muoversi in senso longitudinale e laterale, che possono essere utilizzati non solo per il trasporto, ma anche per posizionare e spostare sul posto carichi eccezionali. Gli SPMT permettono inoltre di effettuare movimentazioni anche su terreni e piani irregolari, garantendo l’integrità del carico.
Un’altra caratteristica fondamentale degli SPMT è che permettono di sollevare carichi speciali grazie al pianale mobile, per prendere il carico e depositarlo senza l’utilizzo di gru o carriponte.
Marraffa usa veicoli semoventi tra i più grandi e prestanti in Europa, capaci di sostenere e organizzare trasporti eccezionali.